Vernazza
Vernazza, perla ruvida e salmastra
Vernazza, la perla delle Cinque Terre. Così perlomeno trovi scritto nel cartello turistico, che ti prepara appena fuori la stazione alle informazioni da conoscere sulla spiaggia, su cosa vedere, sui ristoranti e gli hotel, sui sentieri per Corniglia e Monterosso. Uno slogan ripetuto con orgoglio sulle magliette, sfacciate e che non vogliono nascondere nessuna verità. Vernazza è dritta come uno sparo, non ti lascia il tempo di acclimatarla, facoltà di digerirla. Non c'è possibilità di assaporarla piano piano.
La stazione ti catapulta nel suo budello, che ti sembra di percorrerlo ancora prima di scendere gli scalini per lasciare il binario. Bum, e con il portellone che si chiude dietro di noi si spacca il guscio della conchiglia lasciandoci in mano questa pietra preziosa di case, vicoli, chiese, piante aromatiche e mare. Tanto mare.
Vernazza, insieme a Manarola, è forse la più quintessenziale delle Cinque Terre. È quella che di più racchiude l’anima della Liguria, il mare e il verde delle sue terrazze e dei suoi vigneti, che anche loro si spingono quasi a toccare la stazione. Così ti giri da una parte, verso i monti, ed è tutto coltivato, che sembra di essere nel Chianti. Ti giri dall’altra e c’è questo serpente di case che ti inghiottisce e ti consegna alla spiaggia, piccola, sabbiosa, una lingua che fa appunto giusto il lavoro di una lingua, ti mette il mare in corpo, con i suoi sapori, i suoi odori, le sue sensazioni gustative.
Basta poco quindi per capire Vernazza, che non vuole convenevoli, che non ama farsi dire buongiorno e non ama nascondere le cose. I turisti sembrano apprezzare questa schiettezza, non c’è che dire, e si mescolano e fanno su e giù per cercare l’angolo più fotografico, la focaccia più gustosa, il gelato più artigianale, la birra più fresca. Tra tutte le Cinque Terre, Vernazza è “il” porto. La sua sezione a mare, infatti, è quella più comoda per le barche, visto che qui ci sono gli unici attracchi naturali che si possano trovare in questo angolo di mondo che parte da Punta Mesco e si chiude col Santuario di Montenero.
Il porticciolo di Vernazza ci ricorda immediatamente quello di Camogli, identico anche per accesso: vi si accede al di sotto di un portico che svela un molo rialzato per proteggersi dalle onde e sul quale - per forza - dovrai camminare per scattare la fotografia più "social" possibile. Qui è possibile ovviamente anche noleggiare una barca, e partire all’avventura per piccoli tour personalizzati al tramonto. Ovviamente, il porticciolo di Vernazza è anche la fermata del battello che fa la spola oltre che alle altre Cinque Terre anche a Levanto e Portovenere.
Vernazza spiaggia
Dunque, la spiaggia di Vernazza è solo una e si trova accanto al porticciolo, protetta dalla chiesa da un lato e dal minuscolo lungomare dall’altro. Oltre che per il bagnetto di rito, viene utilizzata anche per accogliere qualche gozzo di pescatori, rendendola veramente uno spettacolo quando la si incontra nel momento giusto e con il mare calmo. Nulla di meglio per godersi il mare della Liguria all’ennesima potenza, anche se probabilmente sarà solo per qualche oretta di relax.
L’acqua della spiaggia di Vernazza è pulitissima e cristallina, con il mare di quel colore smeraldino e intenso che le Cinque Terre amano dispensare con generosità. La sabbia è fine, una rarità da queste parti, e insomma, regalerà grandi soddisfazioni soprattutto a chi la potrà vivere nei momenti di calma e in bassa stagione. Negli altri frangenti, ovviamente, è sempre affollata.
La spiaggia di Vernazza dicevamo che è una ma in realtà sono due, con la seconda che si trova sul “retro” del villaggio e a cui si potrebbe accedere tramite una grotta naturale che si incontra sulla sinistra scendendo su Via Roma, la via principale del paese. Diciamo potrebbe perchè allo stato attuale l’accesso è sbarrato, e comunque, la seconda delle spiagge di Vernazza è tutta pietroni e ciottoli, quindi poco confortevole. Anche se benissimo esposta al tramonto.
Infine è da citare la terza, e più ovvia opzione su dove fare il bagno a Vernazza che è quella di utilizzare gli scogli nei dintorni del molo, oppure il molo stesso, o ancora, posare ciabatte ed asciugamano proprio sotto la massicciata della Chiesa su qualche pietrone. In fin dei conti noi liguri abbiamo sempre vissuto il mare così, a piccole dosi, nei ritagli di tempo, in pausa pranzo dal lavoro, ma sempre con grande gusto.
Vernazza cosa vedere
Il cosa vedere a Vernazza comprende soprattutto il Castello Doria e la Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia.
- Il castello Doria, il cui maestoso torrione cilindrico è forse la vera icona di Vernazza, troneggia sul paese sulla rupe proprio sopra la spiaggia ed il porticciolo. Lo si raggiunge seguendo da Via Roma il segnavia che indica il sentiero per Corniglia, e sarà subito un’apoteosi di scale e scalini. La salita è ripida ed immediata, e passo dopo passo, ci si avvicina al mare sempre più in alto fino al momento in cui appare la bellissima figura della torre del castello, che risale circa al 1100, e che con alterne fortune ha seguito tutta la storia della dominazioni che hanno accompagnato la storia di Vernazza, compreso un ruolo di difesa contraerea durante la seconda guerra mondiale.
- Tutti i turisti sapranno poi che la Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia è l’altra grande cosa da vedere a Vernazza. Che emozione salire quei gradini subito dopo l’ingresso, e trovarsi in questo luogo sacro dalla finestre che si affacciano sul mare! È una delle chiese più particolari di Liguria, di certo per il contatto con il mare, dalle belle sovrapposizioni romanico barocche. Non manca un accesso posteriore ad un meraviglioso terrazzo che avvicina ancora di più, se possibile, la nostra visita al misticismo e alla trascendenza che dobbiamo per forza recuperare per dare un senso a questa nostra nuda vita così sfuggente in questi tempi così difficili.
- Infine, cosa vedere a Vernazza comprende inevitabilmente Via Roma, la strada principale e fulcro del paese. Via Roma, che custodisce sotto di sé il greto del torrente che attraversa Vernazza e che ha creato la valle che la ospita. Una via che è un brulicare d’Italia e di Liguria. Facciate colorate, balconi, lenzuola stese, bar e insegne di ristoranti. C’è tutto in questo mondo che nello stesso tempo riesce ad essere ancora ostinatamente autentico ma drammaticamente iper turistico. A Vernazza, in Via Roma, ci sono tutte le contraddizioni del nostro tempo, la nostra disperata necessità di attualizzare il nostro passato. E allora ecco i poke hawaiani al pesto, ecco i vecchi bassi di pescatori convertiti in negozi di abbigliamento sportivo e trail running, ecco americani e spezzini che si incontrano, si studiano a vicenda, e forse chissà, imparano qualcosa l’uno dall’altro.
E poi, a Vernazza ci sono i manufatti legati legati all’agricoltura. Camminare a Vernazza, infatti, come tra tutte le Cinque Terre significa passare accanto a circa 7 mila km di muretti a secco (!!), piante di limoni, vitigni di Vernaccia e Sciacchetrà. I trenini a cremagliera che salgono filare per filare quando si fa settembre. Il lavoro dei campi, la fatica degli agricoltori, è per noi il succo che si dovrebbe portare a casa da un viaggio a Vernazza. Nell’epoca della digitalizzazione delle vite, il senso che si fa sentire al chiudersi delle porte del treno è quello di un voler ritornare alla terra, alle cose semplici, e al legame col territorio. Beati i vernazzolesi che l'hanno capito, e che ancora hanno in mano le chiavi di questo paradiso sudato e tramandato.
Come arrivare a Vernazza
Quasi tutti scelgono di arrivare a Vernazza in treno, ma opzione altrettanto buona è il battello, che però non effettua corse in inverno, stagione in cui la macchina ridiventa un modo accettabile per visitare Vernazza.
- Il treno è quindi la scelta numero uno per coloro che vogliono arrivare a Vernazza fermarsi qualche ora e proseguire nella visita nelle altre Cinque Terre. La stazione di Vernazza è estremamente comoda: più in centro di così sarebbe impossibile. Prendendo come punto di partenza La Spezia, Vernazza è la quarta fermata e da qui servono circa 25 minuti di percorrenza. Per raggiungere Vernazza è bene ricordare che non ci sono treni diretti dalle più grandi città italiane, un cambio è quasi sempre necessario, e lo si fa quasi sempre a Levanto, Sestri Levante o La Spezia.
- Il secondo modo che ci sentiamo di promuovere per arrivare a Vernazza è il famoso traghetto, gestito dalla Compagnia di Navigazione del Golfo dei poeti. I loro comodi e caratteristici battelli fanno la spola da Portovenere (alcune volte al giorno pure La Spezia) sino a Monterosso (ma alcune corse proseguono oltre spingendosi sino a Levanto, Deiva Marina e Moneglia). Ci sono poi, in stagione, corse anche per Genova, via Recco, e addirittura per la Versilia, per la precisione Viareggio, Marina di Massa e Marina di Carrara.
- Infine, non è che Vernazza sia fuori dal mondo: si può infatti arrivare a Vernazza anche in macchina, passando dalla autostrada A12 e uscendo a Brugnato. Da qui poi, c’è tutto l’essere selvaggio delle’entroterra ligure, si attraversano boschi e orti, passando dal meraviglioso paese di Pignone sino a scendere al paese. C’è un piccolissimo parcheggio, e poi un bus che scende in paese ma possiamo ben dire che tra tutte le Cinque Terre, Vernazza è forse la più problematica e complicata da raggiungere in macchina.
Dove parcheggiare
Dicevamo quindi che Vernazza non si rivela proprio un bijoux al momento di cercare parcheggio. Ma comunque, è informazione che è utile conoscere. Ci sono due parcheggi privati dove parcheggiare a Vernazza, entrambi a circa 1km dal centro. Tutti e due offrono la navetta gratuita per scendere in paese, ad orari stabiliti quando c’è grande frequentazione, oppure al momento necessario quando il traffico è poco. I costi sono per entrambi più che accettabili vista la scarsezza del parcheggio e la preziosità del servizio offerto. Si parte da circa €2 l’ora sino ad arrivare ad un forfait giornaliero di €15. Sono previste anche riduzioni plurigionaliere, che non ci dissangueranno troppo le tasche.
Vernazza Hotel
Come tutte le Cinque Terre, ogni paese è ormai diventato un grande hotel diffuso. I locali che tenacemente continuano ad abitare il paese sono pochi, e quasi tutti hanno scelto di trasformare la propria abitazione in casa vacanza o airbnb per turisti.
Cercare un hotel a Vernazza significa dunque provare a vivere come abitavano i locali un tempo, tra le magiche scalette ed i vicoli alti e stretti, tra le lenzuola stese e le tipiche “creuze” coloratissime e profumate di fichi d’india e piante di rosmarino. A This is Liguria ne abbiamo scelto i migliori, quelli dove ci piacerebbe passare la vacanza noi. Li potrete presto prenotare in questa pagina, in tempo reale e suddivisi per tipologia!
Vernazza ristoranti
A Vernazza ci sono almeno una decina di ristoranti, concentrati quasi tutti lungo Via Roma, nel breve tratto che dalla stazione scende sino alla spiaggia. Non c'è bisogno di dirlo, i menu con cui confrontarsi sono quelli quelli classici del territorio ligure. Focacce, ma soprattutto acciughe in tutte le declinazioni, e poi lasagne al pesto, verdure ripiene, insalate di polpo e “salumi di mare”, per chiudere magari con la torta monterossina come dessert. Noi, ad esempio, proviamo a non farci mai mancare un assaggio di gelato al basilico..
I sentieri di Vernazza
I sentieri “principe” di Vernazza sono quelli che la collegano alle “terre” vicine: Monterosso e Corniglia. Entrambi sono lunhi circa 4 km e sono un tripudio di terrazzamenti, uliveti, piante di limoni, fichi d’india, agavi, scorci sul mare. C’è da lavorare per le gambe, tanto da salire e scendere. Avere delle buone scarpe è una necessità, ma la fatica verrà ripagata ad ogni centimetro di sentiero. In alta stagione sono a pagamento e serve la Cinque Terre Card per poterli percorrere.
Oltre a questi due sentieri più famosi ce ne sono molti altri meno conosciuti e meno frequentati, come quelli che portano da Vernazza al Santuario di San Bernardino o alla Madonna di Reggio e che permettono sempre di compiere un giro ad anello con deviazioni. I sentieri di Vernazza permettono fantastiche escursioni in tutte le stagioni, ma regalano il massimo in primavera e in autunno, lontano dalla calca e dalle roventi temperature estive.
Vernazza meteo
Ecco le previsioni meteo a Vernazza (Cinque Terre) per i prossimi 7 giorni
VERNAZZA previsioni 7 giorniLe opinioni di Andrea e Katerina
Vernazza è davvero la perla delle Cinque Terre? Per molti versi si, siamo d'accordo. Soprattutto perché se il binomio Cinque Terre = mare è vero (ed è vero), le immagini della sua spiaggia, del porticciolo, e della fila di case colorate che li abbracciano in Liguria sono seconde forse solo a Portofino.
Vernazza è una cartolina mozzafiato.
Il resto però, è soggettivo e dipende da chi si è, quale sia la nostra personalità. Andrea e Katerina preferiscono Vernazza al glamour di Manarola, anche se le manca una parte della vivacità tutta spezzina di Riomaggiore. Vernazza è più ligure, ruvida, ed è per quello che continuiamo a frequentarla.